26 ottobre 2016 / 25 ottobre 2019 Camerino – Nasce una Bibliocabina per ricostruire la speranza

A tre anni di distanza esatti dal terremoto del 26 ottobre 2016, Camerino riparte con un gesto di bellezza e di speranza: una BIBLIOCABINA.Collocata all’interno dell’Istituto Professionale G. Ercoli di Camerino e resa agibile anche grazie alla collaborazione dell’Istituto professionale Mattei di Bressanone, la Bibliocabina ospita i libri dell’Associazione Libra di Roma e del suo progetto Pagine Viaggianti.


“Questo progetto ha visto un’incredibile rete di solidarietà” racconta Mirko Mancinelli, presidente dell’Associazione “Amore per Amore” di Camerino, ideatrice dell’iniziativa. A questo progetto hanno partecipato Associazioni di Feltre, di Parma, di Roma e appunto una scuola di Bressanone. “Ora la Bibliocabina si aggiunge alle Casette dei Libri disseminate nella cittadina. Per poter affrontare il dramma del terremoto che Camerino ancora vive, con un centro storico praticamente inagibile”.

info:
AMORE PER AMORE 333 490 8040

ASSOCIAZIONE LIBRA 366-4008466

Roma sabato 26 ottobre – CARTA di CUORI (cuore e dintorni) – Divertissement di CARTA e RIME su ciò che ci batte in petto

Roma sabato 26 ottobre – Il cuore e dintorni
CARTA di CUORI – divertissement di CARTA e RIME su ciò che ci batte in petto

magici lavori in carta e poesie di Guido Fauro
l’anteprima poetica di Monica Maggi
la voce e le rime di Maria Luisa Bigai

“che tanto malamente sovraccarichiamo d’aggettivi e significazioni che poco poi significano
che in rima, oppure no, usiamo senza cura.
che sacro eleviamo agli onori d’altari e cronache profane;
che vezzeggiamo e tradiamo
che eleggiamo o declassiamo a sala del trono, alcova o boudoir, a sala dei trofei o solo ostello, o solo sgabuzzino.
che gettiamo come usata cosa o schiacciamo come cicca…”

sabato 26 ottobre ore 18
GIARDINO PARIOLI – via Antonio Bertoloni 3b (Roma)
Ingresso libero

Con i libri le periferie diventano giardini (un’intervista speciale)

La salvalibri

Amo profondamente questa intervista perchè ha colto nel segno, e ha dato le parole che io non riesco a trovare.

Grazie 🙂

Quello del recupero di libri destinato al macero e degli incontri di lettura con gli anziani
sono quindi solo due degli innumerevoli progetti volti al recupero e
alla ricondivisione di tutti quei beni che non hanno ancora smesso di
dire qualcosa; tali progetti possono essere letti, poeticamente,
come delle metafore adatte a comunicare il messaggio che quanto è
datato ha una storia da raccontarci e, pertanto, ha un futuro in cui
vivere (quello del racconto); analogamente, il bene più prezioso che abbiamo, le persone, hanno ancora tanto da dirci anche se sono anziane: anzi proprio perché anziane, hanno molto da trasmetterci.

Una società ha dignità nella misura in cui prevede anche per loro un futuro da vivere fatto della soddisfazione di ogni tipologia di bisogni, da quelli…

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Con i libri le periferie diventano giardini (un’intervista speciale)

Amo profondamente questa intervista perchè ha colto nel segno, e ha dato le parole che io non riesco a trovare.

Grazie 🙂

Quello del recupero di libri destinato al macero e degli incontri di lettura con gli anziani  sono quindi solo due degli innumerevoli progetti volti al recupero e alla ricondivisione di tutti quei beni che non hanno ancora smesso di dire qualcosa; tali progetti possono essere letti, poeticamente, come delle metafore adatte a comunicare il messaggio che quanto è datato ha una storia da raccontarci e, pertanto, ha un futuro in cui vivere (quello del racconto); analogamente, il bene più prezioso che abbiamo, le persone, hanno ancora tanto da dirci anche se sono anziane: anzi proprio perché anziane, hanno molto da trasmetterci.

Una società ha dignità nella misura in cui prevede anche per loro un futuro da vivere fatto della soddisfazione di ogni tipologia di bisogni, da quelli materiali a quelli morali e spirituali…”

http://oubliettemagazine.com/2019/10/21/intervista-di-filomena-gagliardi-a-monica-maggi-con-i-libri-le-periferie-diventano-giardini/?fbclid=IwAR3PSNFcNLDMikm9AWkf8CEyrzGtbMww7bHTennT9JvU6S-3wOXQO04ZPwM

Roma sabato 26 ottobre – Carta di Cuori – divertissement di CARTA e RIME su ciò che ci batte in petto


CARTA di CUORI – divertissement di CARTA e RIME su ciò che ci batte in petto
I magici lavori in carta e le poesie di Guido Fauro
l’anteprima poetica di Monica Maggi
la voce e le rime di Maria Luisa Bigai

“che tanto malamente sovraccarichiamo d’aggettivi e significazioni che poco poi significano
che in rima, oppure no, usiamo senza cura.
che sacro eleviamo agli onori d’altari e cronache profane;
che vezzeggiamo e tradiamo
che eleggiamo o declassiamo a sala del trono, alcova o boudoir, a sala dei trofei o solo ostello, o solo sgabuzzino.
che gettiamo come usata cosa o schiacciamo come cicca…”

sabato 26 ottobre ore 18
GIARDINO PARIOLI – via Antonio Bertoloni 3b (Roma)
Ingresso libero

info 366-4008466

seguirà aperitivo

Roma, domenica 10 NOVEMBRE – LA DONNA – Le gabbie delle diverse età della Donna: stereotipi e pregiudizi

Roma, domenica 10 NOVEMBRE – LA DONNA
ISCRIZIONI APERTE info qui oppure 335 6923435
Le gabbie delle diverse età della Donna: stereotipi e pregiudizi
La liberazione e la cura del Sé attraverso i Fiori di Bach

Una finestra sulla giornata, a cura di Sandra Giuliani:
“Nata femmina. Dal colore rosa agli eufemismi che sostituiscono le parole che narrano il nostro corpo. Dalle icone di madri santificate a quelle poco di buono. Ogni fase dello sviluppo femminile è un viaggio in un intrico di stereotipi. Dall’infanzia alla vecchiaia: un ordine simbolico difficile da contrastare perché spesso interiorizzato per sopravvivenza, passività, bisogno d’amore.
Vi propongo un azzardo: ripercorrere insieme biologia, cultura e lingua per interrogare il Mito che ci ha frantumate lasciandoci in eredità una nostalgia senza parole.
E per completare la sfida, la possibilità di comprendere le nostre vere aspettative quando scegliamo, o crediamo di essere noi a scegliere,un cane o un gatto come compagni, precisando: vorrei un cane, maschio o un gatto, femmina.”
Vi aspettiamo, si inizia alle 9,30.

Giardino di Kimoon – Via Carlo Belli 56