UTATOKI – Poesia e immersione nel bosco Riano (Roma), secondo “viaggio” domenica 7 aprile: alla scoperta dei 4 elementi

Un tempo i nostri antenati erano consapevoli che gli elementi della natura dialogano fra loro:  gli alberi dialogano con gli altri alberi e con le altre specie, i boschi dialogano fra di loro, con le colline e le montagne, con le vallate e, soprattutto, con le acque che, attraverso i laghi e i fiumi, incidono fortemente sulle caratteristiche di un certo territorio.  E un tempo l’uomo era in grado di cogliere queste “conversazioni” e perfino di inserirsi e dialogare con gli altri elementi della natura. Oggi l’uomo ha perduto questa connessione comunicativa.

Da qui nasce UTATOKI : inserire la poesia nella nostra comunicazione con la foresta e con gli alberi che la abitano. Non conoscendo più l’antica lingua, sappiamo però che non poteva che essere una lingua metaforica, immaginifica, poetica, mitologica. La poesia, insieme al mito, è la forma più simile all’antico linguaggio al quale oggi possiamo attingere per comunicare con la natura.

Il termine giapponese UTATOKI è formato dalle parole UTA (poesia) TO (e) e KI (bosco), ed è stato scelto per indicare questa unica esperienza di tre ore circa: arrivare sulla soglia di un bosco, leggere poesia, camminare in silenzio assoluto raccogliendo le “parole della Natura”, e accomiatarsi con un’ultima poesia. Tutto al suono discreto e ritmico di un tamburo.

Lo scenario in cui si collocano gli incontri è un bosco, selvaggio ma protetto, a Roma Nord.

Secondo “viaggio” domenica 7 aprile dalle 15 alle 18: alla scoperta dei 4 elementi con ricerca e “racconto” delle erbe spontanee

Tutte le foto su https://www.facebook.com/media/set/?set=a.10216356351875952&type=1&l=511b268603 Tutte le info su https://laquerciadeisogniparlati.jimdo.com/

 info: maggi.monica@gmail.com366-4008466

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Monica Maggi

Giornalista pubblicista e poeta, dal 2003 ha impostato la sua attività di formazione sulla scrittura come strumento di crescita professionale e individuale. Da due anni è iscritta al Registro degli Artisti di Strada del Comune di Roma come Poeta, e nel 2015 si è aggiudicata il finanziamento per il Bando Regionale IO SCRIVO all’interno del progetto LA CASA DEL LIBRO, rivolto a scuole elementari e medie della periferia di Roma. Nel 2016 vince il Bando IO LEGGO con il Progetto PAGINE VIAGGIANTI. Attualmente si occupa di laboratori di poesia e di giornalismo nelle scuole, e di formazione sulla poesia come strumento di prevenzione al bullismo e cyberbullismo.

Enrica Tedeschi

PhD in Teoria e ricerca sociale, è stata: professore aggregato di Sociologia della comunicazione e Sociologia delle relazioni interculturali all’Università di Roma Tre; docente del Master interatenei (Università La Sapienza e Università Roma Tre) Sociologia: Teoria, Metodologia, Ricerca,e del dottorato Teoria e ricerca educativa e sociale di Roma Tre.

Riano (Roma)
Nasce UTATOKI, prima esperienza in Italia di POESIA E IMMERSIONE NEL BOSCO – Prossimo appuntamento il 7 aprile
DALLE 15 ALLE 18

con RACCOLTA E IDENTIFICAZIONE ERBE SPONTANEE

Il termine giapponese UTATOKI è formato dalla parola UTA (poesia) e TO KI (bosco), ed è stato scelto per indicare questa unica esperienza di tre ore circa: arrivare sulla soglia di un bosco, leggere poesia, camminare in silenzio assoluto raccogliendo le “parole della Natura”, e accomiatarsi con un’ultima poesia. Tutto al suono discreto e ritmico di un tamburo.

Cosa si farà nelle tre ore di incontro:
arrivo al sentiero
lettura di poesie (si possono scgliere proprie o di altri autori)
inizio camminata nel sentiero con il suono del tamburo (Enrica)
Flavia e Valentina indicheranno le erbe spontanee che verranno identificate e “raccontate” alla fine della camminata
ritorno e assaggi di torte e focacce artigianali e vegane

è preferibile la prenotazione, l’incontro è disponibile per un massimo di 10 persone.

Tutte le info su https://laquerciadeisogniparlati.jimdo.com/
FOTO:
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info:
Enrica Tedeschi
Monica Maggi
allaquerciadeisogniparlati@gmail.com
maggi.monica@gmail.com
tel e whatsapp: 3290570967; 3664008466

Monica Maggi – Giornalista pubblicista e poeta, dal 2003 ha impostato la sua attività di formazione sulla scrittura come strumento di crescita professionale e individuale. E’ stata docente a contratto dal 2003 al 2010 presso Università Roma Tre (Scienze Politiche) con un laboratorio di giornalismo e scrittura. Da due anni è iscritta al Registro degli Artisti di Strada del Comune di Roma come Poeta, e nel 2015 si è aggiudicata il finanziamento per il Bando Regionale IO SCRIVO all’interno del progetto LA CASA DEL LIBRO, rivolto a scuole elementari e medie della periferia di Roma. Nel 2016 vince il Bando IO LEGGO con il Progetto PAGINE VIAGGIANTI. Attualmente si occupa di laboratori di poesia e di giornalismo nelle scuole, e di formazione sulla poesia come strumento di prevenzione al bullismo e cyberbullismo.

Enrica Tedeschi – PhD in Teoria e ricerca sociale, è stata: professore aggregato di Sociologia della comunicazione e Sociologia delle relazioni interculturali all’Università di Roma Tre; docente del Master interatenei (Università La Sapienza e Università Roma Tre) Sociologia: Teoria, Metodologia, Ricerca,e del dottorato Teoria e ricerca educativa e sociale di Roma Tre.

UTATOKI – Poesia & Immersione nel bosco – NUOVO APPUNTAMENTO!

UTATOKI

NUOVO APPUNTAMENTO! …e stavolta ancora più “magico”.

Poesia & Immersione nel bosco, con raccolta e identificazione erbe spontanee. 7 aprile, Bosco della Valle del Tevere.

DOMENICA 7 APRILE DALLE 15 ALLE 18

CAMMINATA NEL BOSCO CON LETTURA POETICA

BRUNCH DI TISANE E DOLCI VEGANI

RIANO (ROMA)

Scriveteci!

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Jeux du sable

Un dramma di migliaia di persone racchiuso in pochi metri quadrati. Pensavo questo assistendo al monologo “Jeux di sable”, in scena al Teatro Testaccio di Roma dal 15 al 17 marzo. Sentivo questo, è stata un’emozione fortissima e poi quasi insopportabile compressa e racchiusa in pochi metri quadrati, pavimento di legno, una montagnola di sabbia, un caftano, un ragazzo (bellissimo, di incomparabile armonia) di colore a raccontare la sua storia. Ibrahim ha iniziato il suo monologo così, raccontando di un gioco che si fa tra ragazzi: una montagnola di sabbia, un bastoncino di legno infilato nel mezzo e tante mani a scavare scavare scavare cercando di non far cadere l’assicella ficcata nel centro. Poi il racconto continua, l’emozione sale, diventa sofferenza. Gaunoiu Ibrahim, vent’anni, parte dal Togo in cerca di libertà, sale su un pullman, scende e viene rapinato dalle forze dell’ordine alla dogana, picchiato, derubato anche delle scarpe, lasciato solo a camminare nel buio per cercare di raggiungere un centro abitato, una macchina, qualcuno o qualcosa che lo porti in salvo. Ce la fa, ma quella salvezza diventa inferno. Si chiama Libia. Ho pianto. Non è stato possibile restare distanti da questo racconto che racconto non è, è la verità, è la storia, e pensare che come Ibrahim sono decine e decine di “figli di mamma” che rischiano tutto per poter fuggire dalle dittature, dalla fame, dalla guerra. E poi finiscono in Libia, e quelli che ce la fanno salgono su un barcone e arrivano qui. Quando arrivano. Ma arrivare su un barcone è già salvezza, e se poi finisci in mare è sempre meglio che fatto a pezzi nelle prigioni libiche. “Quando ti tocchi e senti che sei vivo, sei ancora vivo, allora dai spazio ai sogni, pensi che ce la puoi fare. Perchè chi ha tutto non ha spazio per i sogni”. Questo ha detto Ibrahim con un luccichio negli occhi che è stato l’epilogo e l’inno alla vita. Da vedere, da ascoltare, da capire. E lui, Ibrahim, da abbracciare forte.
Jeux du sable – in scena al Teatro Testaccio di Roma dal 15 al 17 marzo

Salva un libro, leggi una poesia… @aperitivo

Salva un libro, leggi una poesia… @aperitivo
Non perdere un bel pomeriggio di libri e poesie.

Domenica 17 marzo dalle 18 alle 20.30

Salva qualche libro, e/o porta i tuoi da far salvare ad altri…

Se hai un’anima da poeta vieni a leggere una poesia, tua o dei tuoi autori preferiti.

Introduzione a cura di Maria Laura Annibali, Presidente DGP
Interviene Imma Battaglia, Presidente onoraria DGP
Letture di Monica Maggi, giornalista, scrittrice.

Tra un libro e una poesia potrai goderti l’aperitivo offerto da DGP.

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Dgp Digayproject
Via Costantino, 82, 00145 Roma

13 marzo, una Poesia per la Pace.

Reading all’Ambasciata Palestinese

Auguri, grandissimo Mahmoud.
Che la tua Poesia non tramonti mai…

“Mentre prepari la tua colazione, pensa agli altri,
non dimenticare il cibo delle colombe.
Mentre fai le tue guerre, pensa agli altri,
non dimenticare coloro che chiedono la pace.
Mentre paghi la bolletta dell’acqua, pensa agli altri,
coloro che mungono le nuvole.
Mentre stai per tornare a casa, casa tua, pensa agli altri,
non dimenticare i popoli delle tende.
Mentre dormi contando i pianeti , pensa agli altri,
coloro che non trovano un posto dove dormire.
Mentre liberi te stesso con le metafore, pensa agli altri,
coloro che hanno perso il diritto di esprimersi.

Mentre pensi agli altri, quelli lontani, pensa a te stesso,
e dì: magari fossi una candela in mezzo al buio”.

Vi aspettiamo oggi alle 18, Ambasciata della Palestina
Viale Guido Baccelli, 10 a Roma.

Poesia e la Camminata nella Foresta 10 MARZO – A RIANO ARRIVA LO “YASEI SHINRIN YOKU” 

La Poesia e la Camminata nella Foresta 10 MARZO – A RIANO ARRIVA LO “YASEI SHINRIN YOKU” 

Riano, bosco Alta valle del Tevere – primo appuntamento: domenica 10 marzo dalle 15 alle 18

Camminare in un bosco in assoluto silenzio. Poi fermarsi, leggere poesia e riprendere il cammino. E al termine dell’ora di cammino scrivere, disegnare, trasferire le emozioni sui fogli di un quaderno. Questo è lo “YASEI SHINRIN YOKU”  la teoria giapponese dell’immersione nella foresta per ritrovare il proprio equilibrio.

Il primo dei 3 appuntamenti è previsto a RIANO (ROMA) nel bosco di Colleromano (Alta Valle del Tevere) domenica 10 marzo alle 15.
gli appuntamenti:

  • 10 marzo
  • 7 aprile
  • 12 maggio

tutte le info

PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA (solo 10 posti)

INFO E PRENOTAZIONI:  email:  allaquerciadeisogniparlati@gmail.com

tel e whatsapp:  3290570967;  3664008466

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