Un tempo i nostri antenati erano consapevoli che gli elementi della natura dialogano fra loro: gli alberi dialogano con gli altri alberi e con le altre specie, i boschi dialogano fra di loro, con le colline e le montagne, con le vallate e, soprattutto, con le acque che, attraverso i laghi e i fiumi, incidono fortemente sulle caratteristiche di un certo territorio. E un tempo l’uomo era in grado di cogliere queste “conversazioni” e perfino di inserirsi e dialogare con gli altri elementi della natura. Oggi l’uomo ha perduto questa connessione comunicativa.
Da qui nasce UTATOKI : inserire la poesia nella nostra comunicazione con la foresta e con gli alberi che la abitano. Non conoscendo più l’antica lingua, sappiamo però che non poteva che essere una lingua metaforica, immaginifica, poetica, mitologica. La poesia, insieme al mito, è la forma più simile all’antico linguaggio al quale oggi possiamo attingere per comunicare con la natura.
Il termine giapponese UTATOKI è formato dalle parole UTA (poesia) TO (e) e KI (bosco), ed è stato scelto per indicare questa unica esperienza di tre ore circa: arrivare sulla soglia di un bosco, leggere poesia, camminare in silenzio assoluto raccogliendo le “parole della Natura”, e accomiatarsi con un’ultima poesia. Tutto al suono discreto e ritmico di un tamburo.
Lo scenario in cui si collocano gli incontri è un bosco, selvaggio ma protetto, a Roma Nord.
Secondo “viaggio” domenica 7 aprile dalle 15 alle 18: alla scoperta dei 4 elementi con ricerca e “racconto” delle erbe spontanee
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Monica Maggi
Giornalista pubblicista e poeta, dal 2003 ha impostato la sua attività di formazione sulla scrittura come strumento di crescita professionale e individuale. Da due anni è iscritta al Registro degli Artisti di Strada del Comune di Roma come Poeta, e nel 2015 si è aggiudicata il finanziamento per il Bando Regionale IO SCRIVO all’interno del progetto LA CASA DEL LIBRO, rivolto a scuole elementari e medie della periferia di Roma. Nel 2016 vince il Bando IO LEGGO con il Progetto PAGINE VIAGGIANTI. Attualmente si occupa di laboratori di poesia e di giornalismo nelle scuole, e di formazione sulla poesia come strumento di prevenzione al bullismo e cyberbullismo.
Enrica Tedeschi
PhD in Teoria e ricerca sociale, è stata: professore aggregato di Sociologia della comunicazione e Sociologia delle relazioni interculturali all’Università di Roma Tre; docente del Master interatenei (Università La Sapienza e Università Roma Tre) Sociologia: Teoria, Metodologia, Ricerca,e del dottorato Teoria e ricerca educativa e sociale di Roma Tre.