IL FUTURO OGGI

Il Belgio punta sull’energia eolica

Un’isola artificiale gestirà l’energia eolica in eccesso

L’opera sarà completata entro il 2017 a tre chilometri dalle coste 

È in via di realizzazione l’isola artificiale che sarà in grado di stoccare l’energia in eccesso prodotta da sette centrali eoliche nel mare del Nord. Il progetto sarà completato entro il 2017 per rispettare gli obiettivi comuni dell’Unione Europea. Al momento, infatti, il Belgio ricava il 7% dell’energia elettrica dalle rinnovabili e dovrà raggiungere almeno il 21% entro il 2020.

Questa struttura, unica al mondo, verrà collocata a circa tre chilometri dalle coste del Paese, di fronte alla città di Wenduine. Quella idrica, tra l’altro, è la forma più vecchia ed efficiente di stoccaggio di quantità importanti di elettricità.

Il governo lo scorso anno ha deciso di liberarsi dal nucleare entro il 2025 (il 50% circa dell’energia proviene dall’energia atomica) e di conseguenza ha puntato tutto sull’eolico, risorsa tra l’altro inesauribile e di cui il Paese dispone in abbondanza.

È prevista, dunque, la chiusura di ben sei centrali nucleari entro il 2025. La chiusura sarà progressiva ed avverrà in tre tappe.

Verrà utilizzata la sabbia stessa del mare per realizzare l’atollo che sarà collegata attraverso dei cavi di trasmissione subacquea ai grandi parchi eolici offshore.

Sono previste, inoltre, escursioni turistiche della durata di un giorno.

isola belgio

Stefano A. Narciso

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