Mercato Tufello e Pagine Viaggianti: ieri è stato davvero un banco di prova. Per quattro ore spiego a tutti (tanti) cosa sia Pagine Viaggianti: un progetto ideato nel 2013 che raccoglie libri abbandonati e destinati alla distruzione, li salva e li rimette a disposizione GRATUITAMENTE per tutti. Dove? In mercati, piazze, stazioni metro.
E la domanda arriva netta come un sasso: PERCHE’ LO FA? QUAL E’ LA FINALITA’ DI QUESTO PROGETTO?
La risposta è una sola.
Vorrei che leggessero tutti, vorrei evitare spese inutili per libri altrettanto inutili (i famosi best seller), vorrei mandare la libreria tra la gente e non viceversa. Leggendo capiamo meglio di noi e degli altri, ci salviamo la vita, apriamo angolature nuove nella nostra testa. Non ci guadagno economicamente nulla, se non per i tesseramenti e i contributi liberi al progetto. Nessun lucro, commercio o speculazione.
O forse sì, qualcosa ci guadagno. E’ la presenza splendida di alcune persone che ieri si sono materializzate per aiutarmi, sostenermi, esserci.E allora grazie a Fiorella Cappelli che mi ha aiutato a sistemare i libri (non avete idea del caos iniziale…anzi sì, è la prima foto). A Matteo Laureti e Max Biagini, che mi hanno fatto innamorare con il loro entusiasmo. A Leandro che è venuto per la seconda volta da Montopoli Sabina, per aiutarmi e propormi “posso venire qui anche quando non ci sei e mettere a posto?”A Ivana che mi ha portato speranze e gessetti, ad uno sconosciuto che fa il volontario per Salvamamme e che mi ha chiesto “Posso aiutarti?”
Alla signora Ada con il carrello pieno di libri, a Nadia che mi regala il pane e al suo compagno che mi offre il caffè, a Guido che mi fa da custode. Al signore che mi guarda dal suo metro e ottanta e mi dice “ma fa tutto lei da sola? ” e Guido ridendo “e sì, dipende dall’energia”
Alla pizzicarola (a Roma si dice così) Santina che mi guarda, sorride e dice “daje daje”.
E allora perchè dovrei desistere? Pagine Viaggianti avanti tutta!